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etnografia ashanti pesi

etnografia ashanti pesi

Questi oggetti, legati alla pesatura dell'oro estratto dalle miniere del re, hanno solitamente un forte valore simbolico ed evocativo. I due piccoli cucchiai, ad esempio, hanno manico antropomorfo, con figura maschile e femminile, probabilmente identificabli con il re e la regina. 

Nell’iconografia dei pesi per l’oro compaiono in genere animali selvatici, con un valore simbolico riconducibile a massime e proverbi.

Il  pesce  è simbolo di ricchezza e felicità, la rappresentazione del  coccodrillo è collegata alla fecondità, ma anche all’opportunismo, mentre due coccodrilli uniti da un unico ventre rimandano simbolicamente all’unità della famiglia, 

Anche il gallo, simbolo dell’etnia Ashanti, il gallo è riproposto sui pesi per polvere d’oro.

Realizzati con la tecnica della fusione a cera persa, introdotta dalle savane del nord nel corso del XIV-XV secolo dai commercianti mande, divengono sempre più rari, fino a sparire, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.