etnografia baga
etnografia baga
Maschera su piede o composita, tipica produzione dell’etnia Baga, piccola popolazione di pescatori e agricoltori stanziata in Guinea. L’insieme complessivo ripropone le forme, rese ad intaglio ed excisione, dell’uccello Elek (ibis africano), con fattezze stilizzate del volto umano sul dorso e del muso del coccodrillo all’estremità caudale laterale. Tale combinazione esprimeva il legame indissolubile dell’uomo con le forze della terra e del cielo. Ormai rarissima, la maschera Elek veniva utilizzata nei riti iniziatici della società segreta Simo e durante le cerimonie funebri di personaggi di rango.
La maschera a spalla, ottenuta da un unico blocco di legno e decorata ad intaglio ed excisione, raffigura la dea Nimba, propiziatrice di fertilità e veniva utilizzata dall’etnia Baga (Guinea) durante le cerimonie legate alla semina e alla raccolta del riso. La parte superiore, con testa maschile e busto femminile, riassume la selvaggia potenza fecondatrice della dea, dispensatrice di prole e messi abbondanti. La porzione inferiore è costituita da quattro gambe che sostenevano la maschera sulle spalle dei danzatori coperti da un ampio mantello di fibre, così che il complesso maschera-uomo superava i due metri e mezzo di altezza.