Nel Miocene (24-5 milioni di anni) si andava formando, in ambiente marino, la Pietra leccese, formazione geologica tipica del Salento, largamente utilizzata, fin dai tempi antichi, nell’edilizia locale. Durante le fasi di estrazione di questa roccia è venuto alla luce un immenso patrimonio di testimonianze fossili che ci permettono di ricostruire la ricca fauna che popolava il mare miocenico.
I sei denti in esposizione appartengono ad uno squalo estinto, probabile il progenitore dello squalo bianco. Il Carcarodon megalodon poteva raggiungere la lunghezza media di 13-15 m con punte di 20 m. La sua apertura boccale, di circa 5 m e i grossi denti, lunghi fino a 20 cm ne facevano il padrone dei mari miocenici ed uno dei maggiori predatori di tutti i tempi.