Grotta Romanelli. Stato delle Ricerche e Prospettive
Grotta Romanelli. Stato delle Ricerche e Prospettive
La ripresa degli scavi, nella scorsa estate, in Grotta Romanelli (Castro) ha riportato l'attenzione nazionale su questa fondamentale cavità preistorica salentina, che fu la prima grotta italiana a restituire non solo testimonianze di arte preistorica ma anche le prime documentazioni sul Paleolitico Superiore in Italia.
Nell'ambito delle iniziative in programma nella settimana dal 16 al 23 aprile, dedicata da Italia Nostra alla "Giornata Mondiale della Terra", il Museo ha realizzato, domenica 17, una bella conferenza del Direttore scientifico per l'ambito paletnologico degli scavi, Massimo Massussi, su Grotta Romanelli. Stato delle Ricerche e Prospettive, per illustrare alla comunità salentina il vero valore di questa grotta, la sua storia e le nuove prospettive di ricerca. Sono intervenuti anche altri due membri del team di scavo: Sonia Tucci e il Dawid Iurino.
Nei giorni di lunedì e martedì successivi (18 e 19 aprile) i tre studiosi hanno offerto gratuitamente laboratori sperimentativi archeo-paleontologici: al mattino sono stati dedicati alle Scuole Superiori e vi hanno aderito il Liceo Classico, il Liceo Scientifico e l'IPSIA di Maglie e il Liceo Scientifico di Tricase, per 187 presenze complessive ad ogni laboratorio; nel pomeriggio di lunedì, su prenotazione, hanno aderito anche 15 gruppi familiari per 52 presenze complessive.
Le iniziative hanno riscosso un grande successo di pubblico attento e partecipativo.
L'album fotografico completo è sulla fanpage del Museo.