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paleontologia caballus

paleontologia caballus

Resti osteologici di Equus caballus provenienti da una ventarola, distrutta durante i lavori di estrazione della pietra. I reperti si riferiscono al cranio, danneggiato nella parte occipitale, nasale e nel mascellare destro e con secondi premolari in eruzione, all’emimandibola, fratturata nella parte anteriore, e all’ osso sacro di un individuo giovanile. Questo equide selvatico di grosse dimensioni si diffuse in Italia durante il Pleistocene medio e si estinse tra la fine del Pleistocene e l’inizio dell’Olocene. La presenza di resti di mammut nel deposito della ventarola di Cardamone fornisce un termine post quem per la datazione del riempimento, ritenendo che la presenza di questo pachiderma siberiano non sia anteriore al primo acme wurmiano (60.000 anni).