paleontologia romanelli
paleontologia - Grotta Romanelli
Grotta Romanelli è un sito fondamentale per lo studio delle fasi finali del Paleolitico del Mediterraneo centrale.
Nei suoi depositi a terre brune, databili al tardiglaciale wurmiano (11-10.000), sono stati rinvenuti numerosi resti di animali di clima freddo. Il Cervus elaphus è la specie più comune in Grotta Romanelli e risulta l’animale più cacciato, come è attestato dalle tracce da strumento litico presenti su molti reperti osteologici. Ma sono molto frequenti anche i resti di Canis lupus, Equus hydruntinus e di avifauna artica.
Notevoli sono anche i resti di Coelodonta antiquitatis, o rinoceronte lanoso, animale giunto dalle terre steppiche del nord Europa ed estinto alla fine dell'ultima glaciazione; deve il suo nome alla folta pelliccia che lo proteggeva dal freddo. Aveva notevoli dimensioni, raggiungendo l'altezza di quasi due metri. La testa era dotata di due corni, il primo dei quali, più grande, poteva raggiungere il metro di lunghezza.