MUSEO DEL LIBRO ANTICO - 1600
I libri stampati dal 1601 al 1700, seicentine, si caratterizzano per frontespizi elaborati e ampollosi di incisioni, tant'è che il frontespizio si sdoppia, corredando i volumi con un frontespizio ad incisione e il frontespizio a stampa così come ancor oggi lo intendiamo, con tutte le indicazioni riguardanti Titolo, Autore, Editore, Luogo e Anno di edizione.
Il Salento, dove verso la fine del 1500 si era dato avvio ai primi esperimenti di stampa, nel 1631 entra in modo sistematico in questo nuovo mondo con il tipografo Pietro Micheli che opera a Lecce.
Moltissime sono le opere conservate nella Biblioteca di Maglie, pubblicate dal 1631 al 1688 “Appesso Pietro Micheli”. Dal 1689 l'attività fu assunta dal figlio Giacomo, editore conosciuto anche per la stampa, nel 1693, dell'opera Antichità di Leuca di Luigi Tasselli.