Museo del libro antico - 1700
Nei libri stampati dal 1701 al 1800: settecentine, il frontespizio torna equilibrato e sobrio. Opera di grande rilievo posseduta dalla biblioteca di Maglie, l’importante riproduzione del terzo volume del Voyage pittoresque, ou Description de royaumes de Naples et de Sicilie, Parigi, 1781-86, opera in più volumi in folio, realizzata dall’abate C. Richard de Saint-Non con la collaborazione di esperti incisori e disegnatori, alla fine del ‘700, quando era di moda descrivere pittorescamente i viaggi fatti in terre lontane. Il libro descrive i paesaggi ed i borghi del Regno di Napoli fra cui anche Maglie.
Particolarità di questo secolo è anche la moda dei volumetti manoscritti, che nulla hanno a che vedere con le opere dei copisti medioevali, sebbene ne rispettino molte caratteristiche. I manoscritti settecenteschi sono opere uniche - non più ricopiate - e, pertanto, rappresentano delle autentiche rarità.
Maglie ne conserva uno, anonimo, rinvenuto all'interno della recente donazione Marisa Carrozzo, intitolato Pensieri discorsivi sopra la divisione della Monarchia delle Spagne fatta dalla Corona di Francia. Il manoscritto è attualmente oggetto di studio, come tutto il fondo antico, e non è da escludersi che tra le numerose settecentine (qualche migliaio) ancora da studiare si celino altre analoghe e preziose sorprese.