SALA ETNOGRAFICA
La sezione etnografica espone, dal 2009, una rarissima e pregevole collezione di oggetti artistici e artigianali africani, che un fine letterato lucchese, Florio Santini, ha raccolto durante il suo lungo soggiorno, nel corpo diplomatico, in Africa e generosamente donato al museo nel 2003.
Reperti in bronzo, argento, avorio, legno e pietra, attraverso cui si dipana la storia di grandi regni del passato e di etnie tribali in parte scomparse, artefici di importanti ed intense espressioni artistico-culturali che fiorirono, tra XV e XIX secolo, in ampie regioni sub-sahariane e tropicali, dalla Guinea al Senegal, al Mali, dal Ghana alla Nigeria, fino al Congo e alle regioni interne del Kenya.
Affiorano dalle vetrine oggetti quotidiani, rituali e celebrativi di raffinata bellezza, da cui emana quel fascino primordiale che ispirò tanti avanguardisti europei del primo novecento e che rimandano ad un mondo ideologico e spirituale, spesso legato a culti animistici dell' Africa nera, che permea ogni aspetto della vita quotidiana.
La sezione, aprendo uno spiraglio sul complesso e articolato mondo di etnie che hanno caratterizzato l' Africa nera, si pone anche come punto di partenza per la riflessione sul dialogo interculturale, cui i musei sono oggi chiamati ad intervenire. Perchè la conoscenza degli Altri è in grado di abbattere molte barriere.
L'area centrale della sala è attrezzata come spazio polifunzionale, all'occorrenza con 100 posti a sedere, per accogliere convegni e incontri di studio, mostre e iniziative socio-culturali del complesso.