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Museo del libro antico - 1800

Con il 1830 convenzionalmente si chiude il periodo dei Libri antichi.

La Biblioteca  custodisce oltre 3000 libri pubblicati intorno a questa data in un fondo denominato Preunitario.   La particolarità di questo prezioso fondo insiste nel fatto che la maggior parte dei volumi sono frutto di una ricca attività editoriale locale.

Parecchie, infatti, furono le tipografie di Lecce attive dal 1800. Tra le più importanti la Tipografia Vincenzo Marino e F.lli che operò tra il 1795 e il 1824 e successivamente, dal 1833 al 1862, fu gestita dagli eredi.
Al 1814 si colloca l’avvio della tipografia dei Fratelli Agianese Giuseppe e Lorenzo, divenuta poi, dal 1827 al 1848, semplicemente Tipografia Agianese.

Anche a Maglie sorsero, nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, le prime tipografie.

La prima, Tipografia del Convitto Capece, attivata da Pietro Pellizzari, direttore del Ginnasio Capece di Maglie, assunse vari nomi nel corso dell’ultimo scorcio di secolo e fu molto apprezzata e seguita. Stampò Lo Studente magliese, una delle prime e più rinomate riviste scolastiche dell'Italia postunitaria. Il 26 aprile 1888 fu messa all'asta per L. 660,60 e acquistata da Luigi Carrozzini e Michele Ghezzi di Lecce.

Dal 1891 al 1927, fu attiva a Maglie la Tipografia Francesca Capece di Oronzo De Vitis, che stampò nel 1893 il giornale Il sabato, tra il 1893 e il 1895 Maglie giovane e dal 1897 e il 1901 L'avvenire. Per la Biblioteca di Maglie giovane uscì nel 1894 il lungo poemetto folcloristico A ssanta Dumìnaca di C. Valacca. Ceduta nel 1927 al maestro Oronzo Leone, mantenne la stessa denominazione sino al 1960-61, anno in cui fu venduta al tipografo Gioffreda.

Da 1893, e per soli due anni, fu attiva anche la Tipografia del popolo, che stampò negli anni 1893-1894 il settimanale democratico La Pialla. Si trattava di un torchio rudimentale, messo su dagli operai della Società Patria e Progresso e diretto da Francesco Monastero Summonte, patriota dei moti di Sapri nel '57.

Storica è anche la Tipografia Messapica di Battistina Canitano e C. attiva dal 1912 ed ancora oggi in funzione come Arti Grafiche Canitano.

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